Descrizione
Prefazione
Società civile e società religiosa Arturo Carlo Jemolo – Einaudi
Questi articoli, pubblicati per la più gran parte su “La Stampa”, alcuni sul mensile “Il Ponte”, rappresentano il frutto delle mie ore migliori, le ore di conversazione con me stesso, prima che con quelli che sarebbero stati i lettori, negli anni 1955-58.
Biografia:
Arturo Carlo Jemolo (Roma, 17 gennaio 1891 – Roma, 12 maggio 1981) è stato un giurista e storico italiano.Laureato in giurisprudenza nel 1911 all’Università di Torino con Francesco Ruffini , fu professore di diritto ecclesiastico nelle università di Sassari, Bologna, Cattolica di Milano e Roma fino al 1961. Di origini ebraiche (un suo zio era stato anche rabbino di Bologna), durante la dittatura fascista si trovò tra i pochi professori universitari che non firmarono il giuramento di fedeltà imposto dal regime.Durante il periodo dell’occupazione nazista ospitò nella propria casa romana una famiglia di amici ebrei ferraresi. Per questo motivo il suo nome, assieme a quello della moglie Adele Morghen, e della figlia Adele Maria, è iscritto tra i giusti tra le nazioni a Yad Vashem.Come giurista, fin dalla prima produzione, si preoccupò di dare al diritto ecclesiastico carattere di disciplina rigorosamente giuridica, che astraesse da considerazioni ideologiche, e di tenere nettamente separato il diritto della Chiesa cattolica da quello dello Stato (trattato come un ramo del diritto pubblico): in questa ottica dev’essere considerata la sua opera Chiesa e Stato negli ultimi cento anni (1948, Premio Viareggio).Amava definirsi (piuttosto che cattolico liberale) “liberal-cattolico”, appellativo riservato a chi «per intensa che sia la sua fede o la sua pratica, pensi secondo schemi della società civile, dia gran posto nelle sue preoccupazioni alle strutture statali; a chi, ad esempio, riconoscesse che nella sua formazione avessero agito eminentemente uomini del mondo laico: Martinetti e Croce, Ruffini ed Einaudi»
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